UN MARE DI BENESSERE - La talassoterapia
                                  di Cristina Mascheroni

- Prima parte                                                 ( Parte )
     Vi siete mai domandate perché al ritorno dal mare il nostro fisico appare più tonico ed asciutto? Effetto abbronzatura? Anche, ma non solo. L’effetto combinato di sole, iodio ed acqua marina regala ottimi benefici al nostro organismo e grandi risultati in termini estetici. Aria, acqua, sabbia ed alghe sono tutti doni preziosi per la nostra linea che l’ambiente marino ci riserva, veri e propri alleati di bellezza e benessere. Quello del mare è un clima unico, con caratteristiche che lo rendono speciale e che da secoli l’uomo usa per stare meglio attraverso la talassoterapia (“cura del mare” in greco). Non a caso la dea della bellezza e dell’armonia, Afrodite, nasce proprio dalle spumeggianti acque del mare! È una cura tutta naturale che ci aiuta ad allontanare lo stress della vita moderna e a combattere i primi segni dell’età e la tanto temuta cellulite oltre a ripristinare il corretto funzionamento del nostro organismo bistrattato dai ritmi sempre più frenetici che la vita oggi ci impone. Guarda caso, dopo qualche giorno al mare, complici le passeggiate sul bagnasciuga, le lunghe nuotate o le ore passate ad impigrirci sotto il sole, ci sentiamo proprio bene, la nostra pelle sembra di seta e tutto l’organismo si sente meglio… niente raffreddori, niente mal di pancia, niente malanni… Immaginate come potreste sentirvi dopo una cura di talassoterapia, allora! In che cosa consiste, quindi, questa cura?
     Il mare, “thalassa”, e la cura, “terapìa”, sono alla base di una pratica millenaria già in uso fra gli Egiziani, i Fenici, i Greci e i Romani, per i quali i bagni di mare erano una gradita occasione per utilizzare l’acqua e tutti quei prodotti marini (alghe e fanghi) utili a rilassare e rigenerare l’organismo. Erodoto, Euripide, Ippocrate, Galeno e Platone, Aristotele e Cicerone sono solo alcuni dei più famosi filosofi, medici e pensatori che scrissero dei benefici effetti dell’acqua di mare sul corpo umano. Nel XVIII secolo anche la medicina ufficiale si interessò al mare: il Dr. Russel nell’opera “The use of sea water” (1753) descrisse i benefici dell’acqua di mare sull’organismo umano ed iniziò ad applicare le sue convinzioni terapeutiche nello stabilimento di Brighton, in Inghilterra. Successivamente, nel XIX secolo, grazie agli studi di Claude Bernard e di René Quinton, che riuscirono a dimostrare scientificamente l’affinità dell’acqua di mare con il plasma umano, nacque ufficialmente la talassoterapia. Se analizziamo la storia, a partire da quella più lontana dell’antica Grecia, noteremo che i riferimenti al benessere che si ottiene dall’acqua sono ovunque.

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