I FUNGHI
                                  di Cristina Mascheroni

     Autunno. Cadono le foglie, i boschi si accendono di colori sfavillanti, l’aria si fa frizzantina… ed iniziano le gite fuori porta, alla ricerca di tutte quelle delizie che la natura ci offre: le castagne, dolci compagne di serate accanto al fuoco, e i funghi, dono della terra tanto amato nelle valli bergamasche e non solo. Con il loro inconfondibile sapore, i funghi portano in tavola il meglio che la stagione autunnale possa offrire ma, fra le tante specie disponibili, bisogna fare attenzione a distinguere bene quelle commestibili.
     I funghi sono piccoli organismi vegetali che fanno capolino qua e là nei boschi, sotto le foglie di un castagno, in mezzo ad un prato, su di un tronco abbattuto: andarli a cercare, in compagnia, è un vero spasso, ma è ben più sicuro acquistarli al supermercato, dove le confezioni sono certificate per la commestibilità e sono disponibili tutto l’anno. Nei nostri boschi, escludendo muffe e tartufi (che appartengono sempre alla famiglia dei funghi), ne possiamo contare oltre 3 mila specie diverse, ma tanti altri potrebbero non essere stati ancora censiti…
     Che cos’è esattamente un fungo? Dal punto di vista botanico, è un vegetale totalmente sprovvisto di clorofilla; esso, per sopravvivere, si è un po’ “arrangiato” adattandosi all’ambiente circostante: alcuni sono veri e propri “parassiti”, cioè vivono a discapito degli altri vegetali e spesso ne mettono a repentaglio la sopravvivenza, altri sono definiti “simbionti”, ovvero vivono in simbiosi con altri organismi, in un regime di reciproco scambio; altri ancora sono definiti “saprofiti”, praticamente vivono insieme ad altri microrganismi e si comportano come degli “spazzini” della natura, distruggendo tutto quanto di nocivo c’è intorno a loro. Per fare degli esempi concreti, parassiti sono i chiodini, simbionti i porcini e saprofiti i prataioli. Fra le tante varietà che arrivano sulle nostre tavole, conosciamone meglio qualcuna delle più … degustate!
     Un fungo molto gustoso è il pioppino (o piopparello), nome botanico “Agrocybe cylindracea”, fungo definito sia parassita, sia saprofita: già dal nome si capisce che questo fungo predilige i pioppi per la sua dimora, ma si adatta anche a querce, salici ed altre piante. Cresce fra aprile e novembre e dal punto di vista morfologico ha il gambo slanciato, ricurvo, che sostiene un cappello con fitte lamelle di colore nocciola chiaro, tendente a schiarirsi in autunno. La carne è tenera e gustosa mentre il fusto è più fibroso.
     Il suo cugino francese, il prataiolo, nome botanico “Agaricus bisporus” o

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