BERGAMO E LA VIABILITÀ SOTTO LA GIUNTA TENTORIO
                                  di Pierluigi Piromalli

     L’Amministrazione comunale è chiamata ad assumere decisioni sulle note ed in parte osteggiate Zone a Traffico Limitato, oggetto di forti contrasti con la cittadinanza nel corso della trascorsa legislatura cittadina e che si vorrebbe, soprattutto a gran richiesta dei commercianti, fossero riviste e ripensate dall’attuale assessorato. Se ipotizzare, da una parte, l’abolizione delle Ztl significherebbe vanificare l’operato delle precedenti amministrazioni che tanto hanno investito sulla mobilità cittadina, dall’altra si rende certamente necessaria l’adozione di qualche intervento correttivo, sia per evitare pericolose concentrazioni veicolari nelle vie adiacenti al centro cittadino, per lo più inibito al transito delle auto, sia per venire incontro alle sempre più pressanti richieste degli agguerriti commercianti, categoria che ritiene di aver subìto e di continuare a subire le maggiori penalizzazioni a causa di un provvedimento ritenuto eccessivo per una città come Bergamo. In attesa che l’assessore alla Mobilità, Gianfranco Ceci, valuti l’opportunità di adottare iniziative più elastiche, i commercianti, spina dorsale dell’economia cittadina, sottolineano come in campagna elettorale l’attuale amministrazione si fosse impegnata a modificare o addirittura ad abolire alcune Ztl ritenute incompatibili con le esigenze sia commerciali sia veicolari.
     Un primo contrasto che ha scosso l’operato della Giunta è originato dalla recente dichiarazione rilasciata al quotidiano locale “L'Eco di Bergamo” dall'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli della Lega Nord, il quale, relativamente all’intervento di ristrutturazione di via San Bernardino alta, aveva sottolineato come il restringimento della carreggiata per limitare il passaggio dei veicoli avesse lo scopo di rendere più godibile la strada da parte dei pedoni. Tali affermazioni hanno, però, inquietato i commercianti, preoccupati del fatto che l’amministrazione, seppur per voce di un assessore, intendesse confermare la zona a traffico limitato in un’area cittadina ad alta frequentazione e già oggetto di lamentele e richieste di revisione. L'assessore Ceci si è affrettato a rettificare la questione precisando che nessuna decisione è stata ancora formalmente adottata e che il collega Saltarelli si è semplicemente limitato ad esprimere una posizione personale. Il punto centrale, già espresso da Ceci, si pone, invece, tra l’abbinamento delle Ztl, laddove esse siano confermate, e le telecamere installate, utilizzando queste ultime per accertare le infrazioni

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