QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE SOTTO CASA
                                  di Silvia Ferrari

     Avrete notato che, da qualche anno, lungo le strade della bergamasca hanno cominciato a comparire delle simpatiche mucche in vetroresina a grandezza naturale, solitamente posizionate accanto ad una casetta in legno; quelle che sembrano piccole abitazioni di montagna altro non sono che distributori di latte fresco, come i cittadini hanno imparato presto ad apprezzare.
     Le aziende agricole del territorio sono le titolari di questi distributori, in cui il latte prodotto dall'azienda stessa viene venduto a prezzi calmierati, si parla di 80-90 centesimi di euro al litro, direttamente al consumatore. Il fenomeno sembra aver incontrato l'apprezzamento dei cittadini e, la sera, non è raro incontrare file di persone munite di bottiglie in vetro, in attesa del proprio turno.
     Secondo Maria, casalinga, il latte a “chilometro zero” è più buono del latte fresco venduto nei negozi: “Certo, bisogna prima farlo bollire, ma il sapore è molto più ricco e genuino; per non parlare poi del risparmio”. In effetti, il latte fresco venduto nei negozi supera sempre il costo di un euro al litro, quando nei distributori la media è al di sotto di questa cifra. Anche Diagne, originario del Senegal, concorda su questo punto: “Per me che devo stare attento a ogni spesa, risparmiare su prodotti necessari come il latte è una fortuna; e poi il distributore è proprio qui sotto casa, comodissimo”.
     Come ci fa notare Sara, attenta al rispetto dell'ambiente, l'utilizzo di bottiglie in vetro, che tutti gli habitué del distributore hanno portato da casa, è più ecologico del contenitore in plastica che deve essere poi gettato dopo l'utilizzo; per chi non dovesse avere una propria bottiglia, comunque, al distributore se ne può acquistare una vuota di plastica per pochi centesimi.
     Il latte crudo, ovvero non trattato termicamente, è sottoposto a controlli igienici molto severi; si consiglia comunque di consumarlo previa bollitura. Non avendo subito processi come la pastorizzazione, il latte crudo mantiene inalterate alcune importanti caratteristiche nutrizionali, quali la presenza di calcio e proteine ad alta assimilabilità, vitamine e una flora batterica benefica. La presenza di grasso non omogeneizzato gli conferisce quel sapore ricco che la signora Maria ed altri acquirenti ci hanno detto di apprezzare.
     I distributori di latte sembrano quindi incontrare un favore unanime; non sono però che la punta dell'iceberg di un fenomeno più vasto, quello della vendita diretta, per la quale molte aziende agricole si stanno cimentando con successo.
     In Lombardia esistono circa 6500 aziende agricole che si sono attrezzate per la vendita diretta, istituendo dei veri e propri spacci accanto all'azienda agricola