compresa fra il GuglielMotel e i capannoni esistenti a Brembate. È la dimostrazione, secondo me, di un piano ben organizzato del quale si era intravista la trama, ma solo ora è evidente la lucida volontà e predeterminazione.
     I fatti: lo scorso 27 novembre in Collegio di Vigilanza viene formalmente annunciato (dall'ing. Lorenzi) che "non è tecnicamente fattibile" il sottopasso della A4 e la galleria artificiale che lambisce Bayer, e una delle motivazioni è che per poterlo realizzare occorre spostare l'asse della A4, tra l'altro proprio sulla parte di Brembate, compresa fra il Motel e i capannoni. Quando sei/sette anni fa serviva il consenso dei Comuni, si disse che era possibile farlo, ora non lo è più. Adesso che è formalizzato il "non si può più fare" ecco che a Brembate, improvvisamente, si materializzano gli scavatori e si recinta la lottizzazione...
     Da una verifica fatta fare all'on. Piffari dell'Italia dei Valori da parte mia e di Piery, veniamo a sapere che, nel frattempo che si mostrano ai sindaci i progetti in modo grossolano e senza dettagli, Pedemontana ha già fatto quasi tutto il progetto definitivo, e scommetto che è quello con svincolo su Osio Sotto/Bosco Itala e sovrappasso di Bayer. Inoltre ad una mia domanda in Collegio di Vigilanza del 27 novembre 2008 sul fatto che Bayer abbia ricevuto le ultime soluzioni e quale è stata la reazione, mi risponde l'ing. Lorenzi che "la documentazione è in possesso di Bayer" e che quindi è informata della nuova soluzione che prevede il sovrappasso e che tale soluzione non interferisce con la stessa: naturalmente ho sentito l'ing. Scaravaggi (direttore del Polo Bayer) alcuni giorni fa e mi ha confermato che non ha ricevuto nulla e che, anzi, mi ringrazia di averlo informato e gli ho fatto avere le soluzioni presentate. Sta ancora aspettando che Pedemontana si faccia viva.

     Giusto per rimarcare: il sottopassaggio alla Bayer è - al momento - l'unica garanzia di sicurezza del rispetto della pericolosità di possibili interazioni con il Polo produttivo - che contiene al suo interno due realtà Seveso bis - in caso di incidenti. Non solo, Bayer ha espresso chiaramente il rischio che delocalizzi (con 500 posti di
lavoro in fumo) se dovrà convivere con una interferenza pesante come Pedemontana, laddove le interazioni (possibili o reali, come il cantiere) divengano insostenibili.
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