Alla fine è stato tutto lavoro inutile, è stato tutto tempo perso. L’impressione, oggi, non è solo questa in merito al progetto della Pedemontana, in discussione da dieci anni e da sei/sette ben definito, in termini di tracciato, di allacciamento con la A4 tramite una galleria e di cuscinetti di verde lungo i fianchi dell’opera. Tavoli di trattative, discussioni, accordi, tutta una messa in scena per tenere calme le acque, mentre sotto sotto si operava per realizzare il vero progetto, che ora, come una doccia fredda, piomba addosso ai Sindaci delusi ed ai cittadini amareggiati dei comuni coinvolti. E poi ci si stupisce dei “No TAV”, ma quando Provincia, Regione, società appaltate ci daranno il rispetto che meritiamo e, soprattutto, la sincerità di cui abbiamo il diritto di avere?
Seguono le ultime sul progetto Pedemontana, la lettera del Sindaco di Filago Massimo Zonca, rappresentante dei Comuni al “tavolo delle trattative della Pedemontana” ed il resoconto del progetto distribuito dalla Provincia, con immagini annesse. Graziano Paolo Vavassori D.R. Infobergamo.it
8 dicembre 2008 - Pedemontana… gli ultimi aggiornamenti
La tratta bergamasca avrà una doppia progettazione relativamente all’aggancio di Pedemontana sulla A4 e per lo svincolo/barriera in zona Osio Sotto-Brembate e toccherà poi al CIPE scegliere la soluzione da realizzare. Pedemontana infatti ora afferma che non ritiene tecnicamente possibile il sottopasso alla A4 (mentre lo era al tempo di raccogliere le adesioni dei Comuni …) mentre Provincia di Bergamo e Comune di Brembate hanno rimesso in discussione il progetto preliminare a suo tempo approvato dal CIPE, riproponendo la soluzione a suo tempo scartata, ossia tutto, svincolo e casello, sul territorio di Osio Sotto, all’interno del Bosco dell’Itala. Inoltre il passaggio della A4 e della Bayer non avverrebbe più in galleria artificiale ma con un sovrappasso, probabilmente meno costoso di un sottopasso, affiancato all’attuale cavalcavia di Grignano.
Osio Sotto vuole mantenere la situazione dell’attuale progetto preliminare, che ripartisce sui due comuni la presenza dell’autostrada. Anche Filago vuole mantenere il progetto preliminare, perché ad oggi è quello che dà le maggiori garanzie di sicurezza nel passaggio vicino alla Bayer, azienda soggetta alla 334/99 o Seveso bis per la pericolosità: nella soluzione con galleria artificiale non vi sono interferenze (come riconosciuto dal CIPE stesso nel progetto preliminare), mentre con il sovrappasso i rischi ci sono e al momento non sono
