poi, sono interamente imponibili.
La legge Finanziaria 2008 prevede, per i contribuenti con almeno 4 figli, un’ulteriore detrazione per carichi di famiglia pari a 1.200 euro annui spettanti per intero, a prescindere dal reddito complessivo del contribuente e che va riconosciuta in misura intera anche se la condizione richiesta dalla norma, dell’esistenza di almeno quattro figli a carico, sussiste solo per una parte dell’anno, ma spettante esclusivamente nei casi in cui siano applicabili le ordinarie detrazioni per figli a carico. La detrazione va ripartita al 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. Se un coniuge è fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione è riconosciuta al 100% in favore del coniuge che ha l’altro a suo carico. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Se tale detrazione è superiore all’imposta lorda diminuita delle detrazioni viene riconosciuto un credito pari alla quota di detrazione eccedente l’imposta.
Il sostituto d’imposta deve erogarlo direttamente in busta paga ai percettori di reddito di lavoro dipendente di cui all’art. 49 o assimilato a quello di lavoro dipendente di cui all’art. 50 del Tuir, che attestino di non possedere altri redditi oltre ai suddetti e a quello derivante eventualmente dalla prima casa adibita ad abitazione principale e relative pertinenze. Il credito dovrà essere riconosciuto dal sostituto d’imposta, rapportandolo al periodo di paga, fino a capienza dell’ammontare complessivo delle ritenute disponibili nel medesimo periodo di paga, secondo le stesse regole applicabili per il riconoscimento dei crediti derivanti da assistenza fiscale. La quota di credito eventualmente non attribuita, per incapienza del monte ritenute, dovrà essere riconosciuta nei mesi successivi.
Nel caso in cui alla fine dell’anno il sostituto non abbia potuto, per insufficienza delle ritenute, attribuire l’intero credito, dovrà darne comunicazione ai lavoratori interessati, affinché questi provvedano al recupero in sede di dichiarazione dei redditi.
Un doveroso ringraziamento alla Zucchetti S.p.a. per il supporto ricevuto.
Per eventuali chiarimenti ed approfondimenti potete scrivere alla redazione oppure contattarmi direttamente tramite e-mail: gabbiadini@siaconsul.it
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