BENTORNATA POLAR
                                  di Giovanni Cozzi

     In un periodo di crisi come questo, sicuramente anche il mercato dell’automobile non poteva non risentirne in termini di vendite di autoveicoli nuovi, tanto che nemmeno gli ecoincentivi statali varati dal Governo nel mese di febbraio sono riusciti del tutto a sopperire alla forte flessione di immatricolato generatasi in conseguenza al crollo dei mercati finanziari in tutto il mondo.
     Questa paralisi economica, dichiarata dagli esperti di settore assimilabile a quella che nel 1929 fece crollare la borsa a Wall Street, oltre ad aver messo in ginocchio grandi marchi automobilistici come la General Motors, ricorsa persino agli aiuti dello stato americano per salvarsi dalla bancarotta e poi addirittura assorbita dal gruppo Fiat, nonché fatto “saltare” alcuni importanti istituti di credito americani, ha indotto tutti i maggiori costruttori di automobili a correre ai ripari cercando rifugio in promozioni speciali di veicoli superequipaggiati proposti a prezzi vantaggiosi. Dove sta la novità vi chiederete voi? Versioni speciali di vetture proposte a prezzo ridotto non sono un fatto nuovo nel mercato dell’auto. Esatto! Il fatto nuovo è quello di vedere proposte invitanti per contenuti e prezzo concretizzatesi sottoforma di serie speciali, non più solo da parte di marchi generalisti come Fiat, Renault, Peugeot, Citroen, Opel eccetera, bensì anche di quelli cosiddetti di lusso, i quali ultimi rispondono al nome di Audi, BMW, Mercedes e Volvo, segno tangibile che la crisi, questa volta, ha toccato proprio tutti.
     Se per i primi tre brand elitari l’offerta è riconducibile solo ad un modello o due al massimo, per Volvo l’argomento diventa molto più interessante e degno di nota. Qui, infatti, non è un solo autoveicolo ad essere protagonista della promozione commerciale denominata “POLAR”, bensì un’intera gamma di veicoli. Questa intuizione commerciale tutta italiana della filiale del marchio svedese, ripropone non a caso lo stesso nome che vent’anni fa caratterizzò la serie speciale della gloriosa 240 SW, la quale, dal canto suo, era richiestissima nel mercato dell’usato e molto meno in quello del nuovo. Ciò fece pensare ad un problema non di immagine o contenuti, piuttosto di prezzo. Così, nel 1989, esclusivamente per il mercato italiano, la Volvo sfornò una serie speciale della sua vettura di classe medio alta denominata POLAR, dotata di una dotazione sì essenziale, ma più che sufficiente per le esigenze di allora e proposta ad un prezzo ridotto e paragonabile a quello di un buon usato di pari livello.
     Il successo fu immediato e superiore alle più rosee aspettative, tanto che