proposito è un po’ difficile da applicare, perché un’autostrada rimane sempre un’autostrada, pur bella che sia! Il nostro stile di vita odierno ha reso necessario la costruzione di questo tipo di viabilità, in quanto la mobilità oggi è necessaria, le città sono sovraffollate e muoversi è diventato un’agonia. L’aspetto più interessante è dato dai due aggettivi, mitigazione e compensazione, utilizzati al tavolo delle trattative (il tavolo di discussione formato da Regione, ANAS, Pedemontana, Ministero delle Infrastrutture, Rappresentanti delle Province e Rappresentanti dei Comuni). Come si può mitigare l’impatto che questa costruzione avrà sull’ambiente? Creando una sorta di ‘cuscinetti laterali’ di


fianco alla Pedemontana: servono ad evitare che anche qui, come avviene già in altre zone in Italia, vengano edificati capannoni industriali subito di fianco all’autostrada ed, inoltre, dove la morfologia del terreno lo consente, permettono di creare delle
barriere vegetali. Si sta pensando anche a come rendere l’autostrada meno visibile sul territorio, come costruirla al meglio per cercare di “nasconderla”… Per quanto riguarda il nostro paese, la Pedemontana lo attraverserà ad ovest del centro abitato, nella nostra zona industriale.”
     Filago, da area depressa ad importante realtà industriale: quanto ha inciso questo cambiamento sul territorio circostante? Qual è il ruolo oggi del paese nella tutela del territorio?
     “La forte industrializzazione ha portato anche un diffuso benessere nella popolazione, fenomeno tipico di molti paesi del circondario. La nostra amministrazione ha messo in atto molti piani concreti per la tutela del territorio, dalla creazione e delimitazione delle aree di verde locale, gestite dal PLIS, al sostenimento del progetto delle Guardie ecologiche Volontarie. Inoltre, è obbligo preciso di Giunta, sancito nello statuto del comune, rendere conto ogni anno alla popolazione di tutte le opere messe in atto a tutela dell’ambiente. Nel 2007 abbiamo realizzato importanti interventi di recupero dei sentieri e di aree boschive, una campagna di informazione e sensibilizzazione alla persone su come non sprecare l’acqua, la raccolta dei rifiuti, un’incentivazione al compostaggio ecc. Per quanto riguarda le aziende, invece, puntiamo sul monitoraggio ed il controllo attento della loro attività ed espansione.
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