Le ragioni per cui l'uomo non è riuscito a debellare questo parassita sono molteplici: la loro efficiente capacità riproduttiva e la probabilità di contagio aumentata enormemente rispetto al passato, in quanto i bambini giocano ed hanno una più intensa vita sociale.
     Come si manifesta la pediculosi? L'infestazione si percepisce inizialmente come prurito intenso, che può portare, a volte, a procurarsi graffi e croste. In alcuni casi possono anche essere presenti solo le uova. Per maggiore informazione, mi sembra giusto sfatare alcune leggende metropolitane che riguardano i pidocchi: non hanno ali e non possono quindi volare; si spostano da un capello all'altro, ma non possono saltare; possono sopravvivere solamente su di una testa che li ospiti, in caso contrario morirebbero di freddo e di fame nel giro di poche ore; non si generano dal nulla, ma si prendono tramite il contatto della testa con un oggetto o un'altra testa infestata; non fanno distinzioni tra teste pulite e teste con una cattiva igiene. In tutti e due i casi il pidocchio può tranquillamente diventare un ospite, comunque “sgradito”. La pediculosi non è un'emergenza sanitaria, in quanto non trasmette alcuna malattia, l'unico disturbo può essere rappresentato dal prurito.
     Esistono dei sistemi preventivi? Non esistono precauzioni particolari per prevenire l'infestazione di pidocchi, si può comunque prevenire il problema controllando costantemente la propria capigliatura in modo da accorgersi presto di una eventuale presenza dei pidocchi o delle loro uova. È di poca o nessuna utilità invece accorciare i capelli. Effettuare trattamenti antipediculosi come prevenzione non serve, anzi, si rischia di creare un'ipersensibilità al prodotto rendendo problematiche eventuali applicazioni future in caso di infestazione. Di conseguenza vanno trattati esclusivamente i soggetti infestati.
     Come ci si deve comportare in caso di infestazione? Prima di tutto bisogna essere sicuri che ci sia un'infestazione in atto (molta gente non ha mai visto i pidocchi e non potendoli riconoscere con certezza potrebbe allarmarsi per nulla). Quindi, se si ha il dubbio che sui capelli siano presenti delle lendini (le loro uova), è meglio controllare quotidianamente i capelli per 15 giorni alla ricerca di almeno un esemplare di pidocchio. Se dopo 15 giorni non lo si è trovato, vuol dire che ci si è allarmati inutilmente, in caso contrario si acquista in farmacia uno shampoo antipediculosi, che va utilizzato due volte alla settimana per due settimane, con cautela.
     Il trattamento, come profilassi di sicurezza, deve essere compiuto su tutte le persone che convivono con il soggetto infestato. È utile che tutti i componenti

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