collegare le canne a intervalli non superiori a 500 metri. Una galleria di comunicazione su tre deve permettere il passaggio dei veicoli di emergenza. La diffusione di fumo o di gas da una canna all'altra deve essere impedita.
- Gallerie in pendenza: poiché possono aumentare i rischi, non sono autorizzate pendenze longitudinali superiori al 5%.
- Gallerie con problemi di congestione: alle gallerie unidirezionali con traffico congestionato si applicano norme di ventilazione più severe.
- Gallerie subacquee: deve essere eseguita un'analisi dei rischi per stabilire la necessità di limitazioni parziali o totali al trasporto di merci pericolose.
     Le installazioni minime per tutte le gallerie, infine, prevedono vie di fuga che devono essere indicate con segnali luminosi almeno ogni 100 metri e con segnali stradali ogni 25 metri. Gli estintori devono essere installati sistematicamente nelle gallerie ad intervalli di almeno 150 metri e agli imbocchi delle stesse. Le bocchette antincendio per i pompieri devono essere disponibili almeno ogni 150 metri. L’impianto di radiodiffusione deve essere disponibile in tutte le gallerie con frequenze speciali utilizzabili dai servizi d’emergenza. Il gestore della galleria e i servizi d’emergenza devono poter interrompere le trasmissioni radio per trasmettere messaggi di emergenza. Gli impianti di video-sorveglianza devono essere installati in gallerie aventi lunghezza superiore a 1.000 metri e comprendere rivelatori automatici di sinistri. I cavi ad alta e bassa tensione devono essere progettati in modo che un guasto locale non danneggi i circuiti ancora integri.
     Tornando al Monte Bianco, come requisito cardine per la sicurezza nel tunnel sono state ricavate delle stanze pressurizzate, con aria fresca proveniente dall’esterno ed isolata dai condotti in cui vi transitano i veicoli. Qui all’interno, le persone possono salvarsi immediatamente dal pericolo del fumo, nonché uscire all’esterno attraverso dei condotti di sicurezza costruiti al di sotto del pavimento stradale. Per mantenere un certa visibilità in caso d’incendio, sono stati realizzati dei super ventilatori che incollano il fumo al soffitto, mentre dell’aria fresca viene pompata dal pavimento attraverso dei condotti. Ora vi sono anche tre tipi di allarmi. Il primo, classico, scatta non appena vi è la presenza di fumo. Il secondo segnala una variazione di oltre 10° C della temperatura all’interno del tunnel in un dato punto in relazione alla temperatura media della galleria, circa 20° al centro. Infine, il terzo allarme dipende dalle 120 telecamere installate lungo tutto il percorso, che segnalano agli operatori il fermo di un oggetto che era

        pagina 03 di 04
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Strage, Galleria, Tunnel, Monte Bianco, Tauern, San Gottardo, Adeguamento, Norma, TEN, Direttiva, 2004/54/CE, Libro Bianco