medesimi sistemi operativi della IBM, senza dischi fissi; tutto veniva caricato in memoria attraverso Floppy Disk da 5,25 pollici, per passare poi agli 1,44, ad alta densità di memorizzazione, fino a che, nel 1985, Microsoft propone il primo sistema operativo Windows, convincendo tutti i costruttori a cambiare la logica costruttiva dei loro Hardware.
L’industria è sempre stata il settore trainante; la velocità e la quantità di calcoli disponibili erano sinonimo di maggiori guadagni, ma con la scommessa
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vinta del computer personale, questo strumento inizia ad entrare anche nelle scuole e nelle aziende più piccole, negli uffici, mentre a casa giungono le prime, chiamiamole così, console di giochi: Commodore, Thomson, Thandy, Sinclair.
Personal e portabile non sono d’impronta recente. Non tutti |
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sanno che già nel 1981 si pensava alla portabilità del computer, ma i primi portatili, come l’Osborne, realizzato dall’omonimo Adam Osborne, pesavano ben 15 Kg. Solo con l’arrivo dei monitor LCD il peso dei portatili ha raggiunto leggerezze accettabili.
Parallelamente allo sviluppo della tecnologia informatica, il settore comunicazione acquisiva pari importanza e sviluppo. Negli anni Settanta |
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vennero realizzati i primi modem, che mettevano in comunicazione i calcolatori che risiedevano in luoghi diversi e lontani. Le potenzialità che il trasferimento di dati fra computer potevano dare alle strategie militari in guerra portarono allo sviluppo di ARPANet, praticamente il nostro attuale www (World Wide Web) allo stato grezzo. Solo intorno all’anno |
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2000 la connessione ad Internet e l’uso del protocollo http (Hyper Text Transport Protocol) diventarono routine per le famiglie.
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