PASTORALE AMERICANA
                                 di Philip Roth

     Nathan Zuckerman è il personaggio che ha fatto la fortuna di Philip Roth: suo alter ego in una saga composta da otto libri, nelle ultime opere diventa il narratore delle vicende di vari personaggi nella cornice di tre momenti salienti della storia americana: gli anni Sessanta della contestazione giovanile, gli anni Cinquanta durante l'anticomunista caccia alle streghe promossa dal senatore McCarthy, gli anni Novanta durante l'estate dello scandalo Lewinsky. Lo straordinario affresco così composto viene comunemente chiamato “Trilogia Americana”.
     “Pastorale americana”, l'opera che apre la Trilogia, è la storia di Seymour Levov, detto lo Svedese, fratello di un ex compagno di classe di Zuckerman. All'epoca degli anni di liceo a Weequahic, lo Svedese era diventato una celebrità locale: ebreo ma dall'aspetto nordico e atletico, eccelleva in ben tre sport diversi. Pacato, obbediente e corretto, incarnava il figlio perfetto, l'amico leale e il ragazzo agognato da ogni fanciulla del quartiere. Finito il liceo, si arruolò in Marina, dove per le sue qualità sportive finì ad allenare le reclute, scampando alle ultime battaglie della Seconda Guerra Mondiale ormai agli sgoccioli. Il padre possedeva una fabbrica di guanti, la Newark Maid, che con grande sacrificio aveva portato ai fasti dell'epoca: il destino di Seymour sarebbe stato quello di proseguire il lavoro svolto dal padre, traghettando la Newark Maid verso nuove opportunità di crescita commerciale. Non così il fratello di Seymour, Jerry, amico di Nathan e, per tutti, soltanto “il fratello minore” dello Svedese: dopo un'infanzia passata all'ombra del popolare parente, Jerry sceglie la medicina, diventando un famoso quanto temuto cardiochirurgo. È proprio da Jerry, durante una rimpatriata di classe, che Nathan apprende della morte dello Svedese, da lui incontrato solo pochi mesi prima in un ristorante di Newark, dopo aver ricevuto una missiva dove l'ex idolo liceale gli chiedeva di vedersi per poter scrivere qualcosa sul padre morto da poco tempo.
     Così Zuckerman ci riporta all'epoca dell'immediato dopoguerra; lo Svedese, dopo aver assolto il servizio militare, torna a Newark per continuare il lavoro del padre. Conosce e sposa la bellissima Dawn Dwyer, cattolica irlandese ed ex Miss New Jersey, con cui si stabilisce in una bella casa di campagna in cui presto arriverà una figlia, Merry. L'onesto cittadino Seymour e la dolce e graziosa Miss New Jersey: una coppia apparentemente perfetta, la cui felicità patinata viene però turbata dai problemi di balbuzie della figlia, sempre più rabbiosa e distruttiva nei confronti dei genitori.

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