affermare, anche se fa sorridere, che sostanzialmente le persone si dividono in due categorie: i gufi e le allodole. I primi tendono ad andare a letto sempre più tardi nella notte, essendo particolarmente brillanti ed attivi nelle ore più buie della giornata (caro Direttore.) ma al mattino non sono particolarmente recettivi e fanno molta fatica ad "ingranare la marcia". Al contrario, le allodole al mattino sono sveglie molto presto e sono pronte a spostare il mondo in un lampo, ma alla sera, subito dopo cena, sbadigliano e faticano a tenere gli occhi aperti.
     Dopo aver capito di che tipo siamo, quindi, domandiamoci: quali sono i benefici che il nostro organismo può trarre da un buon riposo? Il sonno ha una doppia funzione: in primis, rigenera l'organismo dalla fatica della giornata e ripara i danni cellulari che fattori esterni, quali stress, smog ed inquinamento ambientale, hanno causato al nostro corpo, vedi rughe e pelle asfittica. Già le nostre nonne sapevano che un buon sonno è il miglior antirughe che ci sia sul mercato, gratuito, e la saggezza popolare come al solito insegna. Inoltre, l'organismo rigenerato è pronto a far fronte alle aggressioni che arriveranno con il nuovo giorno.
     Dormire bene è anche il presupposto indispensabile per una lucidità e una resa mentale ottimale: infatti, la prima conseguenza del "debito del sonno" è il calo della soglia di vigilanza, si è meno concentrati, meno attivi e i tempi di reazione, fisici e mentali, si allungano. Si manifesta una certa sonnolenza, soprattutto in quei momenti della giornata in cui l'organismo è già normalmente meno reattivo come la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio, si abbassa il rendimento intellettuale e in alcuni casi, quando il debito del sonno viene protratto per un periodo consecutivo, possiamo avere il classico "colpo di sonno", pericoloso soprattutto quando si guida o si svolge un lavoro di attenzione e concentrazione, dove non ci si può distrarre. Questo fenomeno è particolarmente diffuso fra i giovani che tendono a sottovalutarlo o pensano di poterlo combattere ed è il responsabile di molti degli incidenti che ogni sabato vediamo sulle nostre strade.
     Anche il buon umore e la serenità dipendono da un buon sonno: diversi studi universitari hanno confermato come ad una notte breve ed agitata corrisponda sempre una giornata all'insegna del malumore. Quando si accumula il "debito del sonno", all'inizio si tende ad essere iper eccitati ed euforici, il non dormire causa un effetto liberatorio e fa perdere i freni inibitori. È stato confermato che questo stato di euforia, simile a quello dato dall'ebbrezza alcolica, è pericoloso in quanto si perde la percezione dei propri limiti. In un secondo tempo, se dormire in maniera insufficiente si trasforma in un'abitudine, si diventa nervosi ed irritabili e quando il debito del sonno diventa pesante, si ha la tendenza a perdere il controllo, si diventa aggressivi e pronti a litigare senza alcun motivo.

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