SEGWAY: MUOVERSI, DIVERTIRSI, SENZA INQUINARE
                                              di Cristina Mascheroni

     Tempi bui per il nostro Pianeta. Effetto Serra, surriscaldamento globale, deforestazione selvaggia ed inquinamento delle falde acquifere. Da più parti il coro è unanime, basta, non si può più andare avanti così, bisogna fare qualcosa. Il protocollo di Kyoto festeggia il suo decimo compleanno e nessuna soluzione è ancora stata messa in atto nel nostro Bel Paese per frenare questa corsa all'autodistruzione verso la quale, sembra, sia destinata la Terra. Infobergamo.it, sempre in prima linea anche in tema ambientale, ha già affrontato l'argomento con la nostra Francesca in "Personaggi e Servizi". Se poi ci mettiamo anche il problema delle polveri sottili e del futuro ipotizzato blocco delle città al traffico, il domani si fa sempre più incerto, difficile e soprattutto problematico, anche per


quanto riguarda i mezzi di trasporto. Una geniale invenzione ci può essere d'aiuto, però, e noi di Infobergamo.it l'abbiamo provata per voi: il Segway, rivoluzionario modo di muoversi che in America ha già cambiato il mondo dei pedoni in maniera innovativa e soprattutto. allegra! Vediamo più da vicino di cosa stiamo parlando.
     Quando Dean Kamen, il suo inventore, ha
presentato il Segway durante il programma della Abc "Good Morning America" ha definito la macchina come "il primo sistema di trasporto umano-bilanciato": provando il Segway, si capisce subito perché. È una macchina con due ruote che assomiglia ad un carrello a mano e riesce a stare in equilibrio da sola. Per muoversi, basta solo inclinarsi in avanti o indietro e per girare bisogna semplicemente ruotare la manopola a destra o a sinistra. Tutto qua, semplice e nello stesso tempo geniale. I principi ai quali il suo inventore si è inspirato per creare questa macchina sono quelli del corpo umano: se stiamo in piedi ed incliniamo il corpo in avanti ci sembrerà di cadere ma questo non succederà in quanto il nostro cervello sa che non siamo bilanciati e ci suggerisce di mettere una gamba in avanti per evitare di cascare. Se continuiamo ad inclinarci, il nostro cervello continuerà a suggerirci di spostare in avanti le gambe, generando così la camminata. Il Segway funziona più o meno allo stesso modo, come un normalissimo pedone, solo che ha le ruote al posto delle gambe, il motore al posto dei muscoli e un insieme di microprocessori al posto del cervello.
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