Che il duemilasette fosse l’anno delle city car lo si era già capito da tempo. La FIAT infatti con il tam-tam mediatico costruito intorno all’arrivo della nuova 500, di cui trovate una ampia panoramica nell’articolo di agosto 2007, da ben più di un anno altro non ha fatto che suonare il campanello d’allarme per le altre case costruttrici, le quali sono subito corse ai ripari per arginare quello che sembrava già un fenomeno annunciato e ciò che si prevedeva, puntualmente si è verificato. Così, mentre la FIAT raccoglie decine di migliaia di prenotazioni per la sua nuova desideratissima creatura, si parla di oltre sei mesi di attesa per entrarne in possesso, la Mercedes rinnova la sua SMART fortwo rendendola più confortevole e ingrandendola di quella manciata di centimetri che la rendono “più macchina” oltre che aumentarne la capacità di carico e l’abitabilità, migliorando nel contempo anche il suo storico tallone d’Achille, ovvero la lentezza del suo cambio sequenziale e la tenuta di strada in particolari condizioni climatiche, dotandola oltretutto di motori più performanti. Riposizionata come contenuti e prezzi è anch’essa una antagonista della nostra 500 anche se con il limite dei soli due posti.
     Dallo stesso progetto da cui è nata la nuova FIAT invece nascerà, poi, grazie alla joint-venture con FORD, anche la nuova KA, la quale, prodotta parimenti nello stabilimento polacco di Tychy, avrà in comune con la sorella italiana il pianale mutuato dalla PANDA e si preannuncia per contenuti e prezzi (ma non per immagine) già acerrima avversaria della nostra beniamina. Se la nuova KA la vedremo circolare sulle strade italiane solo l’anno prossimo, che dire della RENAULT che, con un tempismo degno di nota, ha presentato la sua nuova Twingo esattamente una settimana prima dell’uscita della 500? La nuova berlinetta transalpina, dopo quattordici anni, cambia completamente. Nuovo look, che le fa perdere la famosa carrozzeria monovolume a fronte di una linea di stile sportiveggiante, tanto da assomigliare maledettamente alla cugina d’oltralpe C2 ed essere già disponibile al momento del lancio in una versione denominata GT, dotata di un nuovo motore 1200 cc turbo da 100 cavalli con tanto di spoiler sopra al lunotto posteriore di colore differente dalla carrozzeria così come piccoli particolari dell’anteriore e possibilità di abbellirla con decalcomanie su cofano e tetto in stile RENAULT GORDINI. Disponibile ora anche in versione turbodiesel.