LE NAKED
di Giovanni Cozzi |
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Quando noi pensiamo ad una motocicletta ci viene naturale immaginarla nella sua forma più classica, ovvero quella che attraverso gli annali della storia ha accompagnato i centauri di tutto il mondo nei loro viaggi come fosse un cavallo che porta a spasso il suo padrone per strade, monti e valli fino alla meta desiderata, ma non è stato sempre così. Se da principio le motociclette erano niente altro che delle grosse biciclette a motore, l’evoluzione e il genio umano, che passa anche attraverso la tecnologia, le ha pian piano trasformate e reinventate volta in volta a seconda degli stili e delle mode, ma soprattutto in |
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base alle esigenze di un pubblico sempre più vasto e bisognoso di un mezzo di trasporto più specifico, personale e che si assuefacesse maggiormente alle singole necessità.
È così che per esempio negli anni sessanta/settanta nacquero le prime moto da fuoristrada denominate “scrambler”, che altro non erano se non delle classiche motociclette da strada di quei tempi con gomme più |
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artigliate ed uno scarico laterale rialzato in modo da essere al riparo da eventuali urti o permettere qualche piccola divagazione in campagna su sentieri, mulattiere e qualche piccolo guado nei ruscelli. Da lì si passò alle vere e proprie fuoristrada denominate in principio “regolarità” che trasformatesi anche in “regolarità competizione” videro la loro fortuna nell’evoluzione del motore a due tempi. Quest’ultimo ben presto rimpiazzò le più lente e pesanti quattro tempi vincendo su tutti i campi di gara con uno strapotere che solo oggi è in parte mitigato dalle nuove “quattrotempi” volute più per doveri ecologici che non prestazionali.
Altra filosofia fu quella dell’enduro, che trovò estimatori all’inizio degli anni ottanta in quelle persone che trovavano ormai troppo esasperate le due tempi specialistiche da “cross” e volevano un mezzo più civile e duttile, adatto a tutti i giorni e che ritrovasse nella sua filosofia le caratteristiche originarie che avevano delineato l’anima e l’immagine della scrambler. Il boom di questo fenomeno durò un decennio e traghettò negli anni novanta tutti coloro che poi |
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