pensieri. Purtroppo il tempo spesso è tiranno e Daisy si era sposata con l'arrogante ma benestante Tom Buchanan. Le risorse finanziarie di Gatsby vengono impiegate perlopiù per feste sontuose, party in cui chiunque poteva imbucarsi certo di essere il benvenuto, il cui unico vero scopo era di attirare la bella Daisy. L 'incontro tra i due accadde tuttavia con la complicità di Nick, che li invitò a casa propria. Il rendez-vous scatena sentimenti e risentimenti sopiti, dando inizio ad una spirale che si concluderà tragicamente.
     Come in tutti i libri di Fitzgerald, la storia contiene molto di autobiografico, ispirandosi al travagliato rapporto dell'autore con la moglie Zelda. Daisy è un po' il suo alter ego: sospesa tra la consapevolezza dei suoi sentimenti per Gatsby e il cinismo sviluppato in anni di vita dissoluta, Daisy è un personaggio fondamentalmente negativo, totalmente privo di speranza e gioia di vivere. L'importante per lei è partecipare alle feste più in voga, ubriacarsi e trasgredire al conservatorismo crescente in tempi di proibizionismo: ma l'unico risultato che ottiene è quello di essere divorata dalla noia e dal malessere di una vita priva di sentimenti sinceri. Dopotutto è sposata con Tom Buchanan, marito gelosissimo ma indulgente nei confronti delle proprie scappatelle. Un uomo spregevole, abituato a misurare il prossimo secondo il denaro, convinto di aver diritto ad avere tutto ciò che desidera, sia oggetti che donne. Gatsby è profondamente umano con tutta la sua insicurezza e il desiderio ardente di riconquistare Daisy. Non è certo un santo, ma in un mondo in cui nessuno crede più a nulla se non alla forza dei dollari e dei cocktails, il suo aggrapparsi al ricordo di un amore sbiadito dal tempo resta l'unico tentativo di non perdere se stesso.
     L'impressione che si ha leggendo il libro è quella di un sogno sovradimensionato rispetto all'immagine reale di Daisy, un idillio abbellito dalla distanza e dal tempo. Finché ci si basa sulle aspettative di Gatsby, ci si immagina Daisy come una principessina delicata e candida, dai sentimenti puri, imbrigliati suo malgrado in un rapporto impostole dai familiari. Peccato che la signora non si riveli essere così innocente, dando prova di preferire la tranquillità economica all'amore offertole dal suo antico amante.
La realizzazione del sogno di Gatsby coincide con l'inizio della sua autodistruzione: il marito di Daisy e la resistenza della stessa sono ostacoli insormontabili, ma Gatsby non vuole rinunciare alla speranza che ha coltivato per anni, autoconvincendosi che anche questa donna abbia sempre provato i suoi stessi sentimenti.

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