punti cardinali e sono tutti perfettamente inclinati a 51° 50' 35''. Il peso totale di quest'opera raggiunge i sette milioni di tonnellate: basti pensare che ogni pietra che la compone ne pesa dalle due alle quattro; si calcola che ci siano voluti circa trent'anni e quattromila uomini per la sua realizzazione. Si pensa che le liscissime pietre calcare che la ricoprivano e che, come abbiamo detto, sono state asportate per altri scopi, la rendessero visibile persino dalla luna. e magari non solo da lì.
     Torniamo ora alle nostre domande: perché questa piramide è considerata così misteriosa? Quali sono i collegamenti astronomici che si possono fare? Chi la costruì realmente, furono davvero gli "alieni"? Partiamo da quest'ultima ipotesi, di certo non la più accreditata, ma non per questo da trascurare. Chi studia con serietà la fenomenologia UFO, sostiene che da sempre c'è "qualcuno" là fuori che ci osserva e periodicamente ci visita e se ci fermiamo un attimo a pensare, non è un'ipotesi poi così assurda. Quante altre galassie e pianeti esistono nell'universo? Come potremmo mai pensare di essere "soli"? Se la razza umana è stata in grado di atterrare sul suolo marziano, perché un'altra razza non potrebbe essere approdata sul nostro pianeta, magari in un tempo di cui non abbiamo più memoria? L'egittologia ufficiale, per la costruzione delle piramidi, al momento accetta solamente una teoria basata sull'utilizzo di tecnologia semplice, fatta di corde, rampe, slitte e leve; ma proviamo ad avanzare ipotesi un po' più azzardate, come quelle che fanno riferimento a tecnologie avanzate: chi può sapere quale forma avrebbe assunto, cinque mila anni fa, un elemento tecnologico? Ovviamente il nostro unico metro di paragone risiede nelle nostre tecnologie quindi per noi è tecnologico un elemento che "assomiglia" ad una qualche tecnologia in nostro possesso; in altre parole riconosciamo la tecnologia nel momento in cui, anche solo la sua forma, ci è familiare. Sulla base di questa considerazione possiamo pensare che oggetti misteriosi come lo "zed", attualmente attribuiti ad una pratica religiosa, potrebbero essere stati male interpretati. Proviamo per un momento a proiettarci in un futuro lontano, diciamo che tra cinque mila anni i nostri muti oggetti tecnologici, recuperati in qualche scavo archeologico, potrebbero essere male interpretati, potrebbero essere attribuiti ad una qualche pratica errata; potremmo aver fatto anche noi questo errore, almeno con una buona parte dei reperti rinvenuti. Bene, non voglio tediarvi oltre con ipotesi comunque prive di fondamento certo, torniamo con i piedi per terra. o almeno proviamoci, visto che qui di misteri ce ne sono ancora parecchi!

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