abbia già dato conferma? Come mai tanta incertezza, come mai tanta insicurezza? Il fatto poi che sia venuta a conoscenza di questo incontro proprio e solo ieri sera, è un po' difficile da credere: chi telefona ad un amico dopo le 23:00? Inoltre, il raduno e il compleanno dell'amica, hanno in comune una caratteristica: si verificano una volta all'anno, quindi non vi si può rinunciare. Bastava che fosse sincera; era sufficiente che dicesse la verità, perché di fronte alla sua semplice bellezza non avrei di certo nutrito rancore.
    Per Barbara ho provato le gioie dell'amore da anni ormai dimenticate. Per lei ho ritrovato la gioia di vivere, di combattere, di ricominciare; per merito suo ho trovato la forza per staccarmi dall'amore divoratore e corrosivo della mia ragazza. Oggi però, giovedì 8, giorno in cui sarei dovuto uscire con lei, riscopro le sofferenze che l'amore riserva a chi non è corrisposto e con immenso stupore, mi rendo conto di quanto già le sia legato.
    Per tutto il giorno penso a lei intensamente, mi sento solo, mi manca incredibilmente. Pensare a come sarei stato felice se fosse venuta con me mi fa impazzire, mi strugge l'anima e mi toglie il senno. Più volte sento di dover piangere e quel che è peggio è che non ci riesco. Addirittura la sera mi reco al suo paese per sentirmi più vicino a lei, per alleviare queste insopportabili sofferenze, e funziona, ma quando me ne vado, torno precocemente nello stato di prima. Cosa devo fare dunque, come devo continuare e soprattutto come posso arrendermi e dimenticarla?
     Barbara è assente da scuola per diversi giorni, mentre io trascorro pomerig­gi durante i quali mi sveglio sobbalzando, traumatizzato dalla sua costante presenza nei miei sogni. Decido di telefonarle per avere sue notizie vista la prolungata assenza, ma mi risponde la nonna la quale mi informa che sua nipote non sta bene. Ritento dunque due giorni dopo ma trovo nessuno. Finalmente, giovedì 15, mi telefona lei e sento che è felice di parlarmi. Il colmo è che mi chiede come sto, quando invece è lei l'ammalata. Mi racconta che è impegnata in una cura per la sua anemia; tale terapia purtroppo non le consente di uscire di casa a lungo. Naturalmente, non venendo a scuola, resterà indietro con lo studio, quindi le propongo un aiuto portandole questa sera stessa alcune fotocopie del lavoro svolto in classe. Accetta senza riluttanza. In realtà le fotocopie sono una scusa per vederci; nessuno dei due l'ha detto, ma è una percezione reciproca, ne sono sicuro.
                                                                      .............continua - Quinta parte
      pagina 03 di 03
 
 
 
 
 
   
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Montagne, Montagna, Vavassori, Novella, Mensile, Narrativa, On-line, Illusione, Illusion (Il caso Barbara), Barbara