BIOGRAFIA: Enrico De Nicola
                                 di Cristina Mascheroni

     Quest'anno, il 2 giugno, la nostra Repubblica compie 60 anni, una vecchia signora un po' acciaccata ma sempre efficiente. Il 02 giugno 1946, gli Italiani, stremati da una lunga e difficile guerra mondiale, dopo l'esultanza della liberazione avvenuta il 19 aprile 1945 da parte degli alleati americani, furono chiamati alle urne per un referendum: si chiese loro di scegliere fra la monarchia dei Savoia e la fondazione di uno Stato Repubblicano. La maggior parte di loro optò per la seconda scelta. Ogni anno si festeggia quindi la nascita della democrazia repubblicana, con una cerimonia che prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, presso l'Altare della Patria a Roma, seguito

da una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Proviamo però ad interrogare i lettori: quanti di voi si ricordano chi è stato il primo Presidente della neonata Repubblica? Forse i più longevi, custodi della memoria che fu, risponderanno senza esitazione alcuna che il primo Presidente eletto il 28 giugno 1946 fu Enrico De Nicola.
     Egli nacque a Napoli il 09 novembre 1877 ed era in tutto e per tutto un uomo dell'Ottocento, schivo e prudente ai limiti dell'indecisione, pacato e di poche parole come solo gli uomini di una volta sapevano essere. Laureato in Giurisprudenza, diventò nel corso degli anni uno dei maggiori avvocati penalisti italiani. Il suo primo impegno fu

nel settore giornalistico: infatti, nel 1895, divenne redattore per la rubrica quotidiana di vita giudiziaria della rivista di settore "Don Marzio". Partecipò attivamente alla vita politica del Paese, aderendo al partito liberale giolittiano, e nel 1909 fu eletto Deputato al Parlamento nelle liste liberalconservatrici, riconfermato poi anche in tutte le successive elezioni del 1913, 1919, 1921 e 1924. In queste ultime elezioni, non prestò il giuramento richiesto per essere ammesso alle funzioni di deputato e quindi, non partecipò più alla vita parlamentare. Grazie al suo impegno e al suo valore politico, si era comunque fatto notare all'interno del Parlamento e venne nominato successivamente Sottosegretario di Stato per le Colonie nel 1913-1914, durante il IV governo Giolitti.
     Al termine della Prima Guerra Mondiale, alla quale aveva partecipato attivamente, venne nominato sottosegretario di Stato per il Tesoro
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Biografia, Presidente, Enrico, De Nicola, Deputato, Liberalconservatrici, Capo Provvisorio dello Stato Italiano, Stato Repubblichino, Savoia