Viene riformulata anche la disciplina dell'attività di vigilanza i cui protagonisti sono al Banca d'Italia, la Consob , l'Isvap, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Queste autorità dovranno coordinarsi attraverso protocolli d'intesa o tramite l'istituzione di comitati di coordinamento. Dovranno riunirsi almeno una volta all'anno e collaborare mediante scambi di informazioni e senza potersi opporre reciprocamente.
Sperando che queste nuove norme possano tutelare almeno in parte gli investitori evitando gli imbrogli e gli scandali di questi anni, i cui boicottati sono stati esclusivamente questi ultimi, non ci resta che stare attenti e fidarci del nostro buon senso.
Per eventuali chiarimenti ed approfondimenti potete scrivere alla redazione oppure contattarmi direttamente tramite la mia e-mail: gabbiadini@tim.it
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