dimostrare il proprio affetto e i propri sentimenti, ma un pretesto per acquistare un sacco di costose cose inutili che a gennaio verranno riposte in un cassetto, dimenticando la persona che l'ha regalata.
     I mercatini dell'Alto Adige sono indubbiamente i più famosi e i più frequentati dagli italiani, tant'è che molti tour operator organizzano costosi pacchetti di viaggio simili a "tour de force" dello shopping più sfrenato. Visti con gli occhi della poesia, questi mercatini di Natale riempiono di colore e vita centri storici di città splendide, quali Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno, ma che durante l'anno vengono perlopiù snobbate in quanto non considerate mete turistiche per vacanze trendy. Bancarelle piene di oggetti e decorazioni per ornare l'albero di Natale e la casa, tante idee regalo per grandi e piccini, per familiari ed amici e perché no, anche per se stessi. Visti con gli occhi della realtà, invece essi rappresentano una succulenta occasione (per i negozianti) per impoverire il nostro già tanto povero portafoglio! Dolcetti tipici della più raffinata pasticceria altoatesina (anche se ogni piccolo dolciume è un grande costo) si mescolano a prodotti di artigianato locale fra i quali spiccano preziosi presepi di legno, ma anche ceramiche, vetri decorati, pizzi, tovaglie di lino e pantofole di feltro, candele multicolori e tradizionali giocattoli della Val Gardena, oltre a mille altre idee per festeggiare questo Santo Natale. Il profumo nelle vie è quello di cannella e spezie, legno di montagna e dolci fatti in casa, vin brulè e abeti decorati a festa, la luce è quella delle casette di legno tutte addobbate a festa, è quella degli alberi di Natale che brilla negli occhi dei bambini, la musica è quella delle tradizionali feste di Natale, il calore è quello della lana cotta, del loden e di una tazza fumante che ci scalda le mani intirizzite. Un idilliaco quadretto insomma. Peccato che a gennaio, passata la sbornia dei buoni sentimenti natalizi, ci verrà lo sgomento alla vista del nostro conto corrente, vestito di rosso, ma che di natalizio ha assolutamente niente!
     Siete stanchi di tutto questo scarpinare fra mercati? Avete ragione, rilassiamoci allora accanto ai nostri famigliari ed agli amici più cari, ricordando che non ci serve correre da una parte all'altra della città per cercare il regalo più azzeccato per i nostri cari, esso è già dentro di noi, dentro il nostro cuore, si chiama amore e andrebbe donato tutto l'anno. Il più grandi doni che possiamo fare ad una persona sono affetto, calore ed amicizia e per tutto questo fortunatamente il nostro amico Euro serve a nulla.
     Concludo augurandovi tanta serenità per le prossime imminenti festività ed un 2007 pieno di scintillanti emozioni. Ringrazio tutti i collaboratori di Infobergamo.it per le emozioni che ogni mese regalano con le loro parole e un grazie speciale ad una persona altrettanto speciale: il nostro direttore.
     Buone feste a tutti!

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