Comunque leggo sempre e molto volentieri le pagine dell'Alberoni, che confronto con le altre letture e con i proverbi popolari alla ricerca di un equilibrio tra la saggezza semplice e quella frutto di studi approfonditi, in quanto sovente collimano.
     Concludendo queste righe mi piace ricordare una ricetta che ho trovata appesa scritta con caratteri corsivi poco curati nella forma in un'autofficina dove due meccanici non poi così vecchi vivono una vita di altri tempi. Per preparare un pasto speciale suggeriscono:
     "Il menù che devi preparare ogni mattina: prendere 2gr. di sapienza, 1 tazza di bontà, 4 cucchiai di buona volontà, un pizzico di speranza e una dose di buona fede. Aggiungere 2 manciate di tolleranza ed un poco di prudenza, qualche Kg. di simpatia, una manciata di quella piccola pianta rara che si chiama umiltà e una quantità di buon umore. Condire il tutto con buon senso e lasciar cuocere a fuoco lento. Solo così avrai una buona giornata"
     Se veramente ognuno di noi preparasse una colazione cosiffatta... come sarebbe bello il mondo!