del principe della Transilvania, ma dopo un accordo, Fagaras ritornò sotto l'autorità di Vlad, mentre Almas no. Il nuovo monarca Mattia Corvino aumentò le sanzioni imposte ai mercanti e ai nobili valacchi, aumentando l'odio di Dracula nei confronti della Transilvania, già macchiatasi dell'assassinio del padre e del fratello. Nell'aprile del 1459, Dracula, stanco di sopportare le pesanti punizioni di Matyas, invade la città transilvana di Brasov profanandone la chiesa e impalando gran parte dei cittadini e dei nobili sulle colline intorno alla città: è in questa occasione che egli mangierà fra i cadaveri impalati.
    Le incursioni punitive di Dracula in Transilvania non si fermarono e tra tutte quella più sanguinosa avvenne il 24 agosto, notte di San Bartolomeo, ad Amlas, dove furono impalate più di 20.000 persone. Come una forma di vendetta, alcuni anni più tardi fu pubblicato un libro che raccontava gli atti di crudeltà di Dracula. Questo testo, messo insieme al folclore ed ad altri fattori, come il suo modo "originale" di uccidere ed il suo piacere nel reiterare questo gesto, porta alla moderna conoscenza di Dracula.
    Nell'inverno del 1461 la Valacchia dichiara guerra alla Turchia che continua la sua avanzata inarrestabile. Dracula si rifugia nel suo castello di Arges insieme alla moglie che, per paura di cadere nelle mani dei turchi, una notte si uccise gettandosi nelle acque del fiume Arges, oggi chiamato "fiume della principessa". Scappato dal castello e tornato in Transilvania, Dracula venne arrestato dai soldati di Re Matyas e rinchiuso nella Torre di Salomone del castello ungherese di Visegrad, dove vi restò per 12 anni a causa di una falsa accusa di alto tradimento. Negli anni di prigionia Dracula ottiene il consenso di sposarsi con Ilona Szilagy, parente del re ungherese, a patto di convertirsi al cristianesimo. Nella primavera del 1473, finalmente libero, viene nominato comandante della Crociata e insieme al cugino Stephan e al principe provvisorio di Valacchia Basarab III, sconfigge i turchi scacciandoli definitivamente dal suolo valacco. L'anno successivo i tre firmarono un patto di alleanza tra Valacchia, Moldavia e Ungheria. Dracula, ufficialmente riconosciuto come legittimo pretendente al trono valacco, prima conquisterà la capitale Tirgoviste, poi entrerà a Bucarest e successivamente riprenderà il controllo delle sue terre venendo infatti nominato principe di Valacchia dal Consiglio dei Boiari e consacrato dal metropolita di Arges. Nel dicembre del 1476 morì in battaglia, probabilmente per mano di Basarab III, il quale sembra ne abbia in seguito inviato la testa al sultano turco presso la corte di Costantinopoli. Dracula venne poi sepolto nel monastero di Snagov e come già detto, i suoi resti non verranno mai ritrovati.

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