Settembre 2004
Il ministero della Salute cambia idea e attraverso la risposta a un quesito di un'associazione precisa per il tramite del suo ufficio legislativo che l'entrata in vigore della Legge non è il 14.1.2005, come precedentemente annunciato, perché il Dpcm va considerato come atto amministrativo e quindi entra in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 29.12.2003. Ottobre 2004
L'assenza di interpretazioni e indirizzi ufficiali crea confusione di interpretazione fra gli addetti ai lavori (imprese e Istituzioni). Emergono difficoltà nel predisporre gli impianti di ventilazione, ma soprattutto la confusione è grande su quale legge antifumo debba essere applicata nelle discoteche. Secondo alcuni si applica la vecchia legge del 1975 che consente, nel rispetto delle norme UNI, di fumare anche in monolocali, purché dotati di impianti idonei. Secondo altri, si applica la nuova legge che di fatto impedirebbe il fumo in tutte le discoteche italiane. Lo stesso problema si pone con la stessa forza anche per le Sale Bingo, strutture assimilabili alle sale corse e scommesse già regolamentate, come le discoteche, dalla legge del 1975. Il presidente Billè scrive una prima lettera al ministro Sirchia per chiedere un chiarimento ufficiale sulle tante questioni aperte e un congruo rinvio per la data di entrata in vigore della legge, onde consentire una adeguata informazione sui criteri applicativi della legge a tutti gli addetti ai lavori. 9.11.2004
L'articolo 19 del decreto-legge del 9 novembre 2004, n. 266, detto anche Milleproroghe, approvato in Consiglio dei Ministri e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 novembre, prevede lo slittamento per l'entrata in vigore della legge contro il fumo dal 29 dicembre 2004 al 10 gennaio 2005. Il Ministro Sirchia concede così soltanto 12 giorni di rinvio per l'entrata in vigore della legge, cioè un numero di giorni inferiori rispetto alla data originaria (14 gennaio 2005). 16.12.2004
La conferenza Stato-Regioni approva con diciotto mesi di ritardo rispetto a quanto previsto dalla legge il provvedimento attuativo del testo di legge contro il fumo in vigore dal 10 gennaio prossimo. In questo contesto si vota a favore per l'articolo 4 (i proprietari o gestori dei locali avranno obbligo di denunciare alle forze dell'ordine il trasgressore che dopo l'invito a spegnere continua a fumare) e l'articolo 6 (la sanzione per i ristoratori se il fumatore non spegne la sigaretta). Questo testo non risulta ancora essere stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. 17.12.2004
Il ministro Sirchia firma la prima e unica circolare (sarà poi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 2004) contenente le interpretazioni su alcune delle problematiche attuative per la legge antifumo. Conferma così il ruolo di sceriffo e relativa multa a carico del gestore, salvo poi smentirlo a mezzo stampa sul Sole 24 Ore di mercoledì 22 dicembre, pagina 25.
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