A prescindere dal fatto che dal 1° ottobre 2004 la Regione Lombardia ha vietato l'uso di tale minerale e di altri oli combustibili come il gasolio per il riscaldamento domestico, il colmo o meglio la tragicità di questa storia è che il palazzo del Consiglio Regionale della Lombardia, ubicato in via Filzi a Milano, viene riscaldato a gasolio. Non è regolare! Si stima che poco meno della metà degli impianti di riscaldamento siano illegali e, naturalmente, nessuno controlla e vigila sul rispetto delle normative. Per finire, ci sono 232 mezzi Euro 0 (ovvero non catalitici) in circolazione per conto dell'ATM, l'Azienda Trasporti Milanese, quei mezzi che noi dovremmo obbligatoriamente preferire in virtù dei nostri veicoli Euro 3 o 4 lasciati a casa o nei parcheggi a causa del blocco delle auto o per le targhe alterne. So che non sto parlando di Bergamo, ma i dati da me in possesso riguardano la capitale economica italiana e la nostra città non è in condizioni migliori. Soprattutto, non vi sono studi plausibili in proposito, se non il costante superamento dei livelli inquinanti.
     C'è chi non credeva ed ha creduto. Il sindaco di Vicenza ha bloccato tutti i veicoli per quattro giorni consecutivi, più che altro per vedere che cosa sarebbe accaduto. C'è stato un miglioramento dell'aria, ma dovuto alle condizioni climatiche ventose, in quanto il medesimo beneficio si è verificato anche nelle altre città che non hanno previsto blocchi. Questa è un'altra prova dell'ipocrisia dimostrata dai politici che accusano l'auto solo per usarla come campagna elettorale, come capro espiatorio, non per combattere l'inquinamento. Tutto questo mentre la Germania lava le strade, abbattendo non poco il quantitativo delle polveri sottili. L'aria inquinata non è composta solo dal PM 10, ma anche dalla polvere che si deposita sulla strada e che causa i medesimi effetti cancerogeni. Osservate le strade in questo periodo: trovate polvere, sale, residuo delle pastiglie dei freni, polvere derivante dall'usura del pneumatico. Anche lavare le strade della città migliora l'aria che respiriamo, ma fino ad ora nessun primo cittadino ha chiesto di provvedere in questo senso.
     A questo punto non si può biasimare nemmeno quel giudice che metterà dietro le sbarre qualche primo cittadino che non si sarà deciso a provvedere energicamente al problema. Per quest'anno i blocchi del traffico hanno ancora sortito qualche effetto, salvagente per il sindaco, ma il prossimo inverno i valori verranno superati anche senz'auto in circolazione. Allora, come la metteranno?
                                                                         vava@infobergamo.it

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