perdiamo nel porcospino di ferrofluido: facendo scorrere grosse calamite sotto ad una bacinella contenente del liquido ferroso, si generano campi magnetici che creano buffe immagini simili a porcospini arruffati.
     Passando al "Mondo atomico" veniamo introdotti nell'universo delle particelle sospese e fluttuanti. Vari esperimenti ci circondano, da quello del cubo riscaldato che trasmette il calore diversamente a seconda della superficie che lo costituisce, a quello dei neon colorati a seconda del gas che contengono per
emettere luce. Verso l'uscita siamo passati attraverso la sala "Spazio e Tempo", dove su un autobus vero che viaggia ipoteticamente alla velocità della luce possiamo notare come, accelerando, le immagini proiettate sullo schermo davanti a noi si modificano incurvandosi. Qui si concentra il pensiero - filosofia di tutto il sapere di Einstein: lo Spazio, il Tempo e la Relatività. Orologi che scandiscono il tempo a ritmo diverso, a seconda che siano fermi o in movimento,


rappresentano la teoria della relatività ristretta mentre un enorme imbuto con delle palline che rotolano cadendo verso il centro rappresentano il moto dei pianeti intorno al Sole, secondo la teoria della relatività generale. Uscendo, ci saluta la famosa formula del geniale inventore: E = Mc 2 .
     Stanchi ma contenti, ce ne andiamo dalla Mostra un po' più eruditi di prima, con la consapevolezza che mai la Fisica ci era stata così simpatica! È bello osservare che i bambini possono imparare concetti così importanti e seriosi attraverso il gioco, soprattutto per il fatto che possono intervenire attivamente nelle installazioni, interagendo fra di loro nei laboratori a tema, ai quali, per ovvie ragioni di età, non abbiamo purtroppo avuto accesso. Senza dubbio, la mostra merita una visita, se non altro per curiosità, per come è stata ben allestita e per la sensazione di conoscenza e allegria che ti trasmette. Noi adulti, più o meno, una infarinatura generale dei principi della fisica ce l'abbiamo, ma ci siamo comunque sorpresi per la quantità di nuove informazioni che abbiamo recepito. E soprattutto. quanto ci si può divertire!
     Grazie Zio Albert, siamo stati proprio bene con te!

 
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