sul click della digitale si è paralizzato!
     Tornano in scena i Bigfoot per la gara di Freestyle: 60 secondi dedicati ad ogni Monster, per mostrare al grande pubblico le loro capacità! Durante questa gara è il pubblico protagonista: con il suo applauso, decreta il vincitore. Inutile dirlo, chi sarà il vincitore? Ma "Grave Digger", of corse, grande protagonista insieme a Madusa di tutte le gare.

     Come è nata la popolarità di queste enormi macchine? Facciamo un po' di storia. Fin dai tempi più remoti, gli agricoltori americani solevano divertirsi organizzando gare di velocità attraverso i campi utilizzando i loro strumenti di lavoro quotidiano, i cavalli e i muli. Tutto cambiò allorché arrivarono nei campi i primi trattori, modificando le abitudini lavorative di questi uomini e di conseguenza anche i loro divertimenti. Alla fine degli anni '70, negli assolati pomeriggi domenicali debuttarono queste gare di velocità con le enormi macchine agricole

finché nel 1977 la USHRA (U.S.Hot Rod Association) diventò l'organizzatore principale delle gare, gestendo il calendario degli eventi, ma lo è tutt'ora; ogni Monster per poter concorrere alle gare deve essere iscritto a tale federazione. Allora, le loro acrobazie erano limitate a gare di velocità e qualche balzo da fossati non molto profondi. Crebbe

l'interesse e nel 1982, quando i Monster Trucks fecero il loro debutto ufficiale nel mondo dello sport con l'apparizione di Bigfoot, un enorme Ford F-250 modificato con ruote da 6 pollici: la folla era impressionata dalla potenza di questo ordinario trattore e dalla sua capacità di distruggere diverse macchine con un unico colpo esplosivo, semplicemente saltandoci sopra. Scoppiò la mania, i fans aumentarono e nel 1984 i Monsters apparvero in diversi festival, varie fiere e vennero invitati ad ogni manifestazione sportiva. La popolarità cresceva