UN SINDACO NATURALISTA
                                 di Graziano Paolo Vavassori
     Abbiamo un Sindaco ciclista!!! A quanto pare, l'Avvocato Roberto Bruni, neo Primo Cittadino, ha la passione per la bicicletta e per migliorare la nostra città ha pensato bene di ispirarsi addirittura alla lontana Danimarca. Certo che con un esempio come Brescia a pochi chilometri, la quale, non priva di problemi, ha molto da insegnarci sulla gestione del traffico a cominciare dai semafori sincronizzati, ispirarsi ad un paese totalmente diverso per cultura, economia e stile di vita, lascia perplessi. ma i bergamaschi, che usano l'auto anche per gettare l'immondizia in fondo alla propria via di residenza, che parcheggiano di fronte al negozio anche se fossero forniti di parcheggi gratuiti poco fuori la città, quando useranno la bicicletta? Non è costruendo piste ciclabili che verranno ispirati a cambiare le proprie abitudini, anche perché coloro che hanno sempre usato questo mezzo a due ruote, lo hanno sempre e comunque fatto senza i percorsi appositi. Tuttavia, la popolazione invecchia ed i giovani sono sempre meno: "non sarà che l'anziano preferisce la bici così."
     Sogniamo tutti la città perfetta, pulita, senza smog, passeggiabile, ciclabile, una meraviglia, ma questo sogno viene sempre dopo le esigenze economiche e gli interessi personali, dal singolo cittadino a colui che amministra l'intera città. Se il prossimo Sindaco avesse la passione per il modellismo, farebbe costruire una pista per il campionato regionale scala 1/5? Bruni non vuole chiudere il centro città, diversamente dall'idea oramai tramontata dell'ex Sindaco Veneziani, ma prima di obbligare l'automobilista ad incanalarsi in vie con il limite di 30 Km/h, quando il suo obiettivo era quello di evitare la coda in statale lungo la periferia, non è meglio ampliare e velocizzare la viabilità periferica? In questo modo l'automobilista accusato di invadere il centro inutilmente non avrà motivo di evitare le strade a scorrimento veloce, in quanto saranno a tutti gli effetti a "scorrimento veloce".
     Sull'efficienza dei mezzi pubblici poi ci si potrebbe scrivere un libro. Di critiche negative naturalmente. C'è chi ha provato a costringere il bergamasco ad usare l'autobus, che impiega più dell'auto, costa più dell'auto e lo devi aspettare al sole, alla neve, sotto la pioggia. Il mio meccanico preferito è di Nese; il mio carrozziere preferito è di Albino; il mio meccanico preferito per la moto è a Sorisole. Per recarmi da uno di loro ho impiegato 90 minuti, tra attesa del mezzo, viaggio e pezzo a piedi per giungere a destinazione, con un costo minimo di 1,45 € a tratta!!! Con la mia auto di 100 KW ci faccio non meno di 20 km con questa cifra, al fresco, con la mia radio preferita, comodo e senza trascinarmi borse a mano; "ma chi ha voglia di usarlo di nuovo!" Infatti gli autobus, escluso gli orari scolastici, non sono mai pieni. La bicicletta invece sì, per coloro che lavorano e vivono in città sicuramente è un ottimo mezzo, ma non risolverà il problema della viabilità, non in una città con fastidiose pendenze, non in una città dove in bici ci si va solo la domenica per distrarsi, quando il traffico è già scarso. Se questo, tuttavia, è solo l'inizio di una nuovo lustro di miglioramenti sotto tutti i punti di vista, tanti auguri Sindaco Bruni, noi di Infobergamo.it la seguiremo con tutta la nostra imparzialità politica e diciamo che le sue prime mosse non sono niente male! Buone vacanze a lei e a tutti i lettori.
 
 
 
 
 
   
 
 
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