Mi convinco sempre più che i proverbi, come ha scritto il buon Manzoni, rispecchino la saggezza dei popoli...," I proerbi i è la sapiensa dl'om"( I proverbi sono la saggezza dell'uomo), che spesso trovano la loro radice nelle considerazioni che una vita semplice e vissuta a contatto con la natura ha suggerite: pur con storie e usanze diverse (" Ogni paes gh'ha la soa usanza"- Ogni paese ha le sue abitudini) la gente semplice ha saputo trovare espressioni di facile impatto mnemonico in modi molto simili, ma molto "caldi" e coloriti.
     Purtroppo la globalizzazione, il volume dei saperi odierni, i media stanno affossando questa cultura popolare ed i nostri figli ormai non capiscono neppure più il dialetto e non possono cogliere le sfumature di certe espressioni e forse neppure gustare a pieno le bellezze che la natura ci offre, distratti dal rumore delle discoteche, dagli spazi fumosi dei pub, dal consumismo di vacanze organizzate ... e intanto le nostre montagne si spopolano, i sentieri vengono abbandonati e i rifugi alpini incontrano sempre più difficoltà a sopravvivere.
     In una società multietnica è fondamentale il rispetto reciproco, ma credo che perdere la propria identità non ci permetta di capire la vita dei nostri genitori, le loro fatiche, le loro usanze e alla fine non sia la soluzione più logica per migliorare il mondo.
     Ho notato in questi ultimi anni la riscoperta di alcune tradizioni, anche se utilizzate per lo più a fini turistici; mi auguro che l'impegno di qualche studioso locale possa aiutare a non affossare completamente le nostre radici.
     Chi è interessato ai proverbi, può trovarne molti, anche alcuni di quelli che cito, al sito www.dialettando.com