ROTATORIE IN CITTÀ
vecchie, nuove, pericolose e come affrontarle
     Nate intorno agli anni sessanta in Inghilterra, le rotonde, è un dato di fatto, "aumentano il livello di sicurezza, costituendo un ostacolo fisico di rallentamento del traffico, e fluidificano la circolazione, autoregolandosi nello smaltimento dei


via Carducci - via Gaudenzi
Rotonda Europea
Molto discusso il semaforo pedonale.

 
veicoli."
     La Francia, per prima, ha fatto propria questa politica di miglioramento della circolazione sostituendo, nei crocevia gestiti da semaforo, lo spazio libero centrale che invita ad essere attraversato ad alta velocità con una rotatoria. A seguire Svizzera, Germania e per ultima, come al solito, l'Italia. Con l'introduzione della comunità europea, molti settori si sono uniformati alle normative
dettate da Bruxell; il Codice della strada è stato oggetto di molte modifiche, tra le quali vi sono le regole per affrontare una rotatoria. In Italia si è voluto interpretare le regole di attraversamento secondo le opinioni molto personali di ministri, assessori e sindaci. Se si potesse raccogliere in un libro le opinioni di questo addetti ai lavori sul perché la rotonda non va fatta o il motivo per il quale deve convogliare strade con e senza diritto di precedenza nella medesima
 



via Zendrini - via Orelli
Rotonda Europea

rotatoria, si potrebbe aspirare al premio strega per l'incredibile fantasia di ognuno.
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